• Barche in vendita
    • Barche a motore
    • Barche a vela
    • Barche senza motore
  • Barche usate
    • Barche a motore usate
    • Barche a vela usate
  • Motori per barche
    • Motori usate in vendita
  • Vendere
    • Vendere la tua barca
    • Vendere motore di barca
  • Venditori professionali di barche
    • Venditori professionali di barche
    • Appartenenza
  • Risorse
    • Comprare barche
    • Vendita di barche
    • Saloni Nautici
    • Prova delle barche
iNautiaiNautiaiNautia
+ Pubblica annuncio
Italia (Italiano) ▼
España - Español
Italia - Italiano
France - Français
United Kingdom - English
Deutschland - Deutsch
Nederland - Nederlands
Login
  • Home
  • Saloni nautici
  • Reviews
  • Comprare barche
  • Vendita di barche
  • iNautia⁄/
  • risorse⁄/
  • Guida all’acquisto di un RIB

Guida all’acquisto di un RIB

Scritto da: Angelo Colombo
Pubblicato su 04 Luglio 2024
Due donne a bordo di un Ranieri Cayman 19 Sport

I RIB sono conosciuti per la loro resistenza, stabilità, velocità e versatilità, e sono uno dei tipi di imbarcazioni più popolari tra i primi acquirenti. Credito: Angelo Colombo

Il mercato offre una gran quantità di RIB di dimensioni e caratteristiche diverse, molti dei quali costruiti in Italia dove questo mezzo ha saputo conquistare sempre un pubblico molto ampio.
Quale RIB scegliere? Sembra una domanda alla quale si può fornire una risposta semplice, ma non è così, perché sebbene tutti possano avere un’idea più o meno chiara di quale sarà l’utilizzo che ne faranno, i modelli proposti dai tanti produttori nazionali e non solo, inducono ad avere dubbi su dimensioni, tipo di scafo, attrezzatura e allestimento di coperta, presenza o meno di una cabina, di un wc, motorizzazione minima e massima installabile e non ultimo, il produttore.
La prima domanda che dobbiamo sempre sottoporre a noi stessi quando pensiamo di acquistare una barca è: “quale uso ne farò realmente?”. Proprio la parola “realmente” richiede un po’ di riflessione, perché all’acquisto di una barca arriviamo tutti carichi di entusiasmo, c’è addirittura che si vede ad affrontare gli oceani verso mete remote senza considerare fattori come il tempo, i costi e poi ovviamente le qualità del mezzo. C’è anche chi pensa che uno valga l’altro, perché più del bagno in una delle baie in prossimità del suo normale approdo non farà, per poi scoprire che i RIB sono mezzi che si prestano anche a usi più impegnativi, che permettono di navigare in sicurezza anche su distanze elevate. C’è poi chi non può rinunciare a un bagno, a una cucina e a una cabina per il riposo pomeridiano o anche per soggiornarci, chi ama la velocità, chi intende uscire con qualsiasi condizione meteo e chi invece sa che alle prime raffiche di vento farà rientro.
Un uomo e due donne a bordo di un Ranieri Cayman 32 in crociera nel Mediterraneo.

Dal cantiere Ranieri un modello dedicato a chi vuole spingersi oltre con le possibilità di scoperta delle coste, infatti, grazie alla presenza di spazi per la notte, bagno completo e scafo con doti di tenuta di mare elevate, il Cayman 32 si rivela il mezzo ideale per le uscite giornaliere con familiari e amici oppure, per la crociera di coppia. Credito: Angelo Colombo

Per capire a priori quale sia il mezzo più adeguato, anche nel caso dei RIB che per loro natura sono molto versatili, è necessario essere prima di tutto onesti con se stessi, poi fare i conti con le finanze disponibili per l’acquisto e il mantenimento, infine, non partire dal presupposto che sarà la barca della vita, perché a ogni acquisto abbiamo detto tutti così, anche dopo averla rivenduta pensando alla successiva. Questo aspetto è importante per valutare il futuro valore e al sua rivendibilità sul mercato dell’usato, dunque, oltre lo stato di uso e conservazione a fare la differenza saranno fattori quali l’anno di costruzione, la motorizzazione, il cantiere costruttore, la diffusione di quel modello, la fama che cantiere e modello hanno conquistato presso il pubblico degli appassionati.
Stabilito cosa ci aspettiamo dal nostro RIB cominciamo a esplorare il mercato e fare un po’ di confronti, ascoltando cosa hanno da dire tanto i rappresentanti dei cantieri quanto i proprietari con i quali potrete parlare in banchina.
Come abbiamo detto in apertura modelli e varianti al tema ne esistono davvero molti, a cominciare dalle diverse forme dello scafo, da cui derivano prestazioni diverse alle quali fanno eco diversi spazi a bordo, perché ci sono scafi più stretti e rastremati verso prua, altri più larghi e con forme più regolari, dunque, in coperta lo spazio cambia, ma anche il comportamento in mare. Allora? Quale dei due è meglio? Quello che è più in grado di soddisfare le aspettative del suo armatore, se è un amante della velocità e presume di uscire in mare anche in condizioni impegnative, dunque con moto ondoso, uno scafo stretto è sicuramente più indicato, è meno energivoro dunque, più efficiente. Ma se il RIB si usa solo d’estate per andare a fare il bagno, una maggiore attenzione al comfort è sicuramente giustificata, basta tenere presente che ogni soluzione progettuale è un compromesso, non esiste il progetto ideale per tutte le condizioni e le aspettative, dunque, individuare quello che maggiormente è in grado di rispondere alle proprie esigenze è uno sforzo che deve essere fatto anche per un mezzo versatile come un RIB.
Un uomo e una donna su un RIB Lomac ancorato al tramonto.

La serie Adrenalina del cantiere Lomac combina prestazioni e comfort durante le soste. Credito: Angelo Colombo

DIECI PUNTI CHIAVE DA CONSIDERARE

  1. Protezione del timoniere in plancia ed ergonomia in linea con la statura del pilota;
  2. La coperta è stata realizzata per scaricare l’acqua in modo efficace?
  3. Ci sono un numero adeguato di tientibene posizionati per offrire sempre un’adeguata sicurezza?
  4. Ci sono gavoni realmente all’asciutto dove poter stivare materiale da proteggere?
  5. Piano di calpestio e tubolari sono adeguatamente dotati di superfici antiscivolo?
  6. Qual è il carico utile del mezzo? Posso ospitare le persone che mi aspetto di portare a bordo e le attrezzature?
  7. La potenza e gli allestimenti sono in grado di soddisfare le esigenze degli sport acquatici?
  8. In coperta ci sono sufficienti sedute e sufficiente spazio per muoversi in sicurezza?
  9. Qualità costruttiva, allestimento, finiture e accessori sono negli standard della fascia di prezzo che stai valutando?
  10. In base all’utilizzo che intendi farne, il progetto risponde ai requisiti che ritieni fondamentali?

LE CARENE DEI RIB

Un uomo in crociera su un RIB

Un esempio di battello di dimensioni contenute dedicato alle uscite giornaliere con la famiglia. Credito: Angelo Colombo

Come abbiamo visto in precedenza, una carena lunga, stretta, con V profondo e un angolo di prua acuto terrà il mare molto bene e al contempo vi permetterà di essere tra i mezzi più veloci in acqua a prescindere dal moto ondoso, sarà un po’ bagnata, nel senso che qualche spruzzo è inevitabile. Ma per una famiglia di cinque persone che vogliono godersi una giornata di mare con bagno, pic-nic e sole spendere tanti soldi per un mezzo simile ha senso? La risposta razionale è sicuramente no, per questo invitiamo i nostri lettori a non cercare al carena con la più profonda V possibile, per la maggior parte di noi un RIB destinato a usi generali va più che bene, con una prua più pronunciata e un deadrise meno esasperato, questa planerà prima, offrirà maggiori spazi all’interno e in ogni caso assicurerà una tenuta di mare adeguata alla maggior parte degli utilizzi. Ma come abbiamo detto, ogni carena è un compromesso, estremizzare questo concetto avvicina alla zattera, dunque, osservare con attenzione deve essere imperativo.
Dopo aver individuato il tipo di battello cominciate a valutare sul mercato i diversi produttori, affidandovi inizialmente a chi ha già una reputazione consolidata, questo vi permetterà di trovare impressioni di altri armatori facilmente sul web nei tanti blog dedicati. In Italia abbiamo la maggior parte dei produttori di RIB che il mercato offre, i nostri cantieri sono famosi per le attività di ricerca e sviluppo che fin dagli anni ’80 hanno dedicato a questo tipo di mezzi, marchi come Novamarine, Nuova Jolly, ZAR Formenti, LOMAC, Pirelli, SACS, Prestige, Joker Boat, Capelli, Mar.Co, Magazzù, Salpa, Ranieri International, BSC, MV Marine, Master, G-Tender, Sea Water e molti altri, tutti consolidati e in forte espansione internazionale. Indubbiamente procedere con una valutazione comparativa tra modelli simili di diversi produttori aiuta a capire molto, oltre che ad avere una visione delle variazioni di prezzo e delle ragioni che le determinano.
Un uomo e una donna in crociera su un Nuova Jolly con due motori.

Una delle proposte del cantiere italiano Nuova Jolly per gli amanti delle crociere, per i quali è fondamentale disporre di spazi per la notte e dotazioni di coperta capaci di rendere il soggiorno confortevole anche per più giorni. Credito: Angelo Colombo

FATTORI FONDAMENTALI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE QUANDO SI ACQUISTA UN RIB

Procedendo con una visita a bordo di un battello che ci attrae dovrete ispezionare con spietato cinismo tutti i dettagli di costruzione, la qualità delle finiture, la solidità e la qualità degli accessori, i materiali utilizzati, come ogni cosa è assemblata per garantire usi prolungati in sicurezza. Non abbiate paura di esercitare forza sullo schienale delle sedute, sui tientibene e sulle maniglie dei gavoni e delle porte, durante l’uso normale questi elementi sono sottoposti a lavori anche gravosi, se uno schienale flette con la pressione di una mano, immaginate cosa accadrà con il peso del corpo e le inerzie durante la navigazione.
A questo punto apri tutti gli sportelli e osserva con attenzione cosa c’è dietro, se ogni gavone dispone di ombrinali adeguati, se la coperta stessa è in grado di scaricare acqua velocemente, perché durante l’uso capiterà sicuramente di imbarcare un’onda di prua, questa deve essere smaltita velocemente. Quando questo accadrà, disporre di un gavone totalmente stagno sarà una risorsa preziosa per il materiale da proteggere, come documenti, telefoni e altre apparecchiature elettroniche.
Nelle immagini alcuni esempi degli spazi di coperta ai quali prestare attenzione, dunque i gavoni e i vani di contenimento dei materiali in genere, sia per quanto riguarda il numero ma anche il posizionamento e la tenuta stagna. Non ultime le sedute, se sono sufficienti nel numero, se sono sicure e adeguate a chi le ospiterà insieme a voi, per esempio se avete bambini piccoli o prevedete di ospitarne.

Nelle immagini alcuni esempi degli spazi di coperta ai quali prestare attenzione, dunque i gavoni e i vani di contenimento dei materiali in genere, sia per quanto riguarda il numero ma anche il posizionamento e la tenuta stagna. Non ultime le sedute, se sono sufficienti nel numero, se sono sicure e adeguate a chi le ospiterà insieme a voi, per esempio se avete bambini piccoli o prevedete di ospitarne. Credito: Angelo Colombo

Dopo aver attentamente ispezionato questi aspetti bisogna ritornare alla iniziale, ossia: “di quali caratteristiche ho bisogno per l’uso che ne farò?”
A questo punto dovrete tenere conto delle sedute, del numero e della loro posizione, delle loro dimensioni in funzione delle vostre e dei vostri ospiti, di come sono organizzate le aree conviviali come la dinette a poppa e/o a prua, le protezioni dal sole fisse e mobili, dunque hard top, T-top, tendalini etc..
Un altro aspetto molto importante riguarda l’ergonomia della plancia, la qualità e quantità di strumenti disponibili per avere sempre tutto sotto controllo, la loro posizione per essere sempre gestibili in sicurezza e visibili anche al sole diretto, se è previsto o meno il VHF e in questo caso dove si trova, se è stagno, se è dotato di altoparlante esterno per renderlo ascoltabile anche in condizioni di vento forte e mare formato.
Immagine di un prendisole trasformabile in una piccola dinette.

Un classico sfruttamento della pontatura prodiera, dove il prendisole è spesso trasformabile in piccola dinette o in sedute. Verificare sempre che sia sicuro anche durante la navigazione con tientibene ben posizionati come nell’immagine. Credito: Angelo Colombo

PER CONCLUDERE

L’offerta di gommoni o RIB sul mercato è ormai molto vasta, marchi nazionali e internazionali hanno ormai affermato le loro capacità produttive e in alcuni casi si sono spinti verso progetti anche molto complessi per soddisfare un mercato che chiede RIB di grandi dimensioni, lussuosi come yacht ma prestanti e versatili come un gommone.
Prima di procedere con l’acquisto del RIB che vi è sembrato alla prima osservazione quello ideale, prendetevi ancora del tempo per fare qualche ulteriore ricerca, siate certi di aver chiesto a venditori e tecnici dei cantieri tutto quello che ritenete fondamentale per voi, senza paura di fare domande scomode o che vi sembrano prive di senso, se avete un dubbio, chiedete.
Indubbiamente il prezzo contribuisce in modo decisivo nella scelta del mezzo più adeguato alle esigenze di ognuno, purtroppo negli ultimi anni il costo delle materie prime, dei trasporti, dell’energia e altro, ha spinto verso l’alto anche il costo delle imbarcazioni. Per fortuna ci sono ancora molti produttori che non hanno rinunciato a produrre battelli di piccole dimensioni ma che sono perfettamente in grado di soddisfare le esigenze di una famiglia, dunque, battelli dai quattro ai sei metri spesso motorizzati con potenze inferiori ai 40 HP quindi, da usare anche se non si è in possesso di patente.
Un grande RIB blu con tre motori sfreccia attraverso la baia.

In questa immagine possiamo vedere come l’evoluzione dei battelli pneumatici sia arrivata a mezzi tecnologicamente complessi ma idonei anche per crociere con la famiglia. Credito: Angelo Colombo

Scritto da: Angelo Colombo
Pubblicato su 04 Luglio 2024

Articoli correlati

Quale tipo di barca è migliore per te?

Cruiser, barca open-deck, runabout, barca a vela, motoscafo, peschereccio, pontone, barca elettrica - quale fa al caso tuo? Scopri come fare la scelta migliore.

BENETEAU: 140 anni di storia e 5 stelle splendenti

Prima di diventare l'azienda leader nella costruzione di yacht che conosciamo, Bénéteau nasce come cantiere navale con una lunga eredità familiare. In ben 140 anni di storia, numerosi yacht con l'immancabile simbolo del cavalluccio marino hanno lasciato il segno. Ne abbiamo scelti cinque tra i più iconici. 

5 consigli per la risoluzione dei problemi di motore fuoribordo

Non lasciare che questi comuni problemi ai motori fuoribordo—che potrebbero essere facili da risolvere—rovini la tua giornata di navigazione.
img
img
img
img
  • SALONI NAUTICI

    SCOPRI LE ULTIME NOVITÀ E I CONSIGLI

  • REVIEWS

    APP.BLOG.CATEGORIESDESCRIPTION.REVIEWS

  • COMPRARE BARCHE

    GUIDE ESSENZIALI PER GLI ACQUIRENTI DI BARCHE

  • VENDITA DI BARCHE

    CONSENTICI DI AIUTARTI A VENDERE LA TUA BARCA

Copyright © 2025 Boats Group - Tutti i diritti riservati | iNautia - un brand di boats.com
  • Termini e condizioni
  • Informativa sui cookie
  • Informativa sulla privacy
  • Chi siamo
  • Fai pubblicità con noi
  • Non autorizzo la vendita dei miei dati personali
  • AdChoices